La drammaturgia musicale a Venezia (1678-1792)

Teatro Grimani - Venezia

Dettagli della ricerca

Il gruppo di ricerca indaga le diverse declinazioni della drammaturgia musicale a Venezia nell’ultimo secolo di vita della Repubblica. Gli estremi cronologici si basano, simbolicamente, sulle date di inaugurazione del teatro S. Giovanni Grisostomo (1678) e della Fenice (1792), due istituzioni che rivestirono un ruolo primario nell’introduzione e promozione di nuove tendenze drammaturgiche e musicali. Tale cornice cronologica trova corrispondenza in momenti chiave della fase conclusiva della Serenissima: da un lato, la guerra di Morea (1684-99) fu l’ultima campagna vittoriosa della Repubblica, ma ebbe paradossalmente l’effetto di indebolirne il tessuto socio-economico, dall’altro il trattato di Campoformio (1797) segnò il tramonto definitivo dello stato veneto.

Nel periodo considerato, il teatro musicale a Venezia fu contraddistinto da tendenze ondivaghe e pluralistiche, dove modelli seicenteschi convissero a lungo con filoni innovativi. La ricerca vuole esplorare, sul piano diacronico, il mutare dei paradigmi drammaturgico-musicali in rapporto alle coeve esperienze italiane ed europee, sul piano sincronico la peculiare coesistenza sulla scena musicale cittadina di tradizioni locali e di influssi esterni. Oltre al dramma per musica, l’attenzione è rivolta anche alle ulteriori forme di drammaturgia musicale praticate a Venezia (dramma giocoso, intermezzi, ballo pantomimico, commedia con inserti musicali, serenata, oratorio…), con le quali il dramma per musica interagiva o con cui condivideva il pubblico.

Il gruppo di ricerca promuove l’interdisciplinarietà e la pluralità degli approcci metodologici. La finalità è indagare il teatro musicale come sistema complesso, caratterizzato al suo interno dall’interazione di componenti eterogenee, all’esterno dall’interdipendenza rispetto al contesto artistico, culturale, sociale, produttivo.

Coordinatori scientifici

  • Giada Viviani, Università di Genova

Componenti del gruppo di ricerca

  • Valentina Anzani, Instituto Complutense de Ciencias Musicales, Madrid

  • Nicola Badolato, Università di Bologna

  • Diana Blichmann, Indipendent Scholar, Roma

  • Melania Bucciarelli, Norwegian University of Science and Technology Trondheim

  • Andrea Chegai, Università La Sapienza, Roma

  • Valeria Conti, Université de Fribourg, Svizzera

  • Paolo De Matteis, Conservatorio “F. Morlacchi”, Perugia

  • Andrea Fabiano, Sorbonne Université, Parigi

  • Raffaele Mellace, Università di Genova

  • Giovanni Polin, Conservatorio “A. Vivaldi”, Alessandria

  • Lucio Tufano, Università di Palermo

  • Nicola Usula, Université de Fribourg, Svizzera

  • Piermario Vescovo, Università Ca’ Foscari, Venezia

Partner e finanziatori

  • Fondazione Ugo e Olga Levi

  • Istituto Italiano Antonio Vivaldi, Fondazione Cini, Venezia

  • WoVen (Women, Opera and the Public Stage in Eighteenth-Century Venice), Norwegian University of Science and Technology Trondheim