The Reception of Ancient Music Theory in Byzantine and Western Traditions
- Canale YouTube Fondazione Levi
Fondazione Ugo e Olga Levi
Online Conference – Levi Study Group Psaltike
Canale YouTube Fondazione Levi
‘Musica’, ‘mūsīqā’, ‘music’, ‘Musik’. L’antica parola greca ‘mousikē’ fu presa in prestito dal lessico latino e finì per diventare un termine chiave in molte altre lingue nel mondo. Tuttavia, tale eredità va ben oltre il singolo utilizzo del termine. La teoria musicale, l’esposizione scritta, cioè, di quanto concerne il suono, l’acustica e la musica, formava parte dell’antica scienza greca già nelle sue primissime fasi, come appare evidente dalla ‘filosofia della musica’ dei Pitagorici a partire almeno dal 500 a.C. I testi greci sulla teoria musicale si arricchirono progressivamente e ulteriormente nella fase classica e si moltiplicarono a dismisura con nuovi compendi, commentari e diagrammi nella Tarda Antichità.
È ben noto che gli studiosi del Rinascimento erano avidi di attingere a tale tradizione, ma l’antica teoria musicale in molti altri contesti, più o meno antichi, fu considerata un’utile ‘cassetta degli attrezzi’ e in quanto tale contribuì alla stesura di nuovi testi scritti sulla musica. La teoria alla base del canto ecclesiastico greco ha una relazione intricata con la tradizione dell’antica musica ellenica, che continuava a essere coltivata nell’istruzione superiore a Bisanzio. Nel mondo latino, le traduzioni di Boezio sono spesso state considerate il vero punto di partenza per l’elaborazione di una teoria musicale.
In questa tavola rotonda, promossa dal gruppo di studio ‘Psaltike’ sotto gli auspici della Fondazione Ugo e Olga Levi, si indagheranno alcuni nuovi aspetti relativi a quando, come e perché il ricco corpus dell’antica teoria musicale greca fu utilizzato in vari contesti successivi, in Oriente e in Occidente.
Christian Troelsgård, coordinatore scientifico
2:30 p.m.
Welcome
(Christian Troelsgård, chairman of the study group and Roberto Calabretto)
2:35 p.m.
Massimo Raffa (Università del Salento)
La ricezione bizantina degli Harmonica di Tolemeo e del Commentario di Porfirio: tradizione, ecdotica, epitomazione
/ The Byzantine Reception of Ptolemy’s Harmonics and Porphyry’s Commentary: Textual Tradition, Ecdotics, Epitomization.
3:00 p.m.
Gerda Wolfram (University of Vienna)
Byzantine Music and Ancient Musical Writings.
3:25 p.m.
Christian Troelsgård (University of Copenhagen)
Between Practice and Theory. Formal Patterns from Ancient Greek Technical Literature Reflected in Byzantine Music Treatises.
3:50 p.m.
Sandra Martani (University of Pavia, Conservatory of Mantova)
The Echoi in Poetry. The ‘Modal’ Epigrams in the Heirmologia
4:15 p.m.
Silvia Tessari (University of Padova)
Decapentasyllabic Poetry by Germanos II in the Eight Modes and its Connection with Ancient Greek and Byzantine Modal Terminology
4:40 p.m.
Giuseppe Sanfratello (University of Catania)
Ancient Greek Music Theory in the Interpretation of the Chromatic Genus in the New Method.
5:05 p.m.
Charles Atkinson (The Ohio State University / Universität Würzburg)
Boethius, Ptolemy, the Τόνοι and the Modes
5:30 p.m
Paola Dessì (University of Padova)
Boethian Musical Tradition in Eugenius Vulgarius’ Poem 37
5:55 p.m.
Michael Eberle (M.A.) (Ludwig Maximilians-Universität München)
Just an echo from the past? Michael Psellos’ treatment of his ancient sources
6:20 p.m.
Discussion and concluding remarks