Luigi Nono, I Turcs tal Friúl di Pier Paolo Pasolini
Mostra organizzata da
Fondazione Ugo e Olga Levi onlus
Fondazione Archivio Luigi Nono
Lyra S.r.l.
in collaborazione con
Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia / Archivio Rodolfo Castiglione
Centro Studi Pier Paolo Pasolini Casarsa della Delizia
TEM – Taukay Edizioni Musicali
Centro studi p. Turoldo
Il 13 novembre 1976, a distanza di pochi mesi dalle terribili scosse di terremoto che sconvolsero il Friuli, il Piccolo Teatro Città di Udine, in collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia, proponeva I Turcs tal Friúl di Pier Paolo Pasolini in un’edizione curata da Rodolfo Castiglione nella Chiesa di San Lorenzo a Venezia. In quel frangente l’allestimento dello spettacolo stava a significare la volontà di ripresa e di ricostruzione di un popolo nel segno di una precisa identità. La presenza delle musiche di Luigi Nono, compositore tra i più importanti della vita culturale italiana, accanto agli elementi scenografici del pittore Luciano Ceschia e delle diapositive di Italo Zannier (che aprivano la serata con alcune immagini delle distruzioni operate dal terremoto), aveva contribuito ad arricchire il fascino dello spettacolo.
Nel 2022 il quinto Festival Luigi Nono alla Giudecca e le celebrazioni dei 100 anni della nascita dello scrittore friulano hanno creato la cornice ideale per celebrare il felice incontro tra il testo di Pier Paolo Pasolini e la musica di Nono. È stato Roberto Calabretto, esperto musicologo e presidente del Comitato scientifico della Fondazione Levi, che ha deciso di ricostruire questo importante pezzo di storia teatrale-musicale, costruendo una preziosa mostra.
La mostra si articola attraverso le testimonianze dei protagonisti dell’epoca raccolte nel documentario Sclesis, e le riproduzioni della partiture di Luigi Nono, il manoscritto della preghiera di Pier Paolo Pasolini e i documenti fotografici di Italo Zannier e Roberto Serrani, che testimoniano la messa in scena dello spettacolo a Venezia.
Sede:
Fondazione Levi – Biblioteca, San Marco 2893
Orario:
tutti i giorni ore 10-17
Ingresso libero
Libretto della mostra (pdf)