Fai per me (Ascoltare la macchina)

Lo spazio e l’ascolto. Luigi Nono e il Rinascimento veneziano
Talk di Roberto Calabretto
musicologo, presidente del comitato scientifico di Fondazione Ugo e Olga Levi

Il lavoro di Massimo Bartolini è costellato di macchine e macchinari, fonti di meraviglie, strumenti per la (ri)scoperta del mondo, spazi per la condivisione e l’esperienza. Alcune di queste macchine producono suono e musica, sono “sculture che fanno rumore”. L’esperienza dell’ascolto si declina quindi anche nell’attenzione per la macchina, come fonte di comprensione del rapporto tra essere umano e tecnologia, organico e meccanico.

Per accedere agli incontri del programma IF ONLY WE HAD EARS è necessario essere dotati di BIGLIETTO DI INGRESSO DE LA BIENNALE DI VENEZIA.

In caso di maltempo l’evento si terrà al Padiglione Italia.

Ispirandosi alla celebre frase del musicista e teorico John Cage “Music is everywhere, if we only had ears”, il Public program, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Luca Cerizza in collaborazione con Gaia Martino, sarà focalizzato su alcuni temi centrali per il progetto del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 e per il lavoro di Massimo Bartolini. Il programma dà parola, voce e suono alla prospettiva umana, sociale, spirituale ed ecologica che il progetto espositivo suggerisce, a partire dall’ascolto come relazione e comprensione di sé e degli altri soggetti umani e non-umani.

La Fondazione Ugo e Olga Levi è onorata di aver collaborato con la propria consulenza in ambito musicale e il sostegno nell’ospitalità alla realizzazione di DUE QUI / TO HEAR  Padiglione Italia alla 60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.

https://duequi-tohear.it/programmapubblico#talkdiroberto