La “nota romana”

Dal:1 Dicembre 2023al:2 Dicembre 2023
Orario:

Dettagli dell'evento

Identità paleografica e vicende liturgico-culturali entro la riforma della Chiesa nel sec. XI
Convegno di studi internazionale
1-2 dicembre 2023
Fondazione Ugo e Olga Levi
Canale YouTube Fondazione Levi

La “nota romana” fa parte delle notazioni neumatiche di transizione alla quadrata. È la più rilevante tra esse, sia dal punto di vista paleografico sia dal punto di vista storico-culturale, ed è legata in modo caratterizzante alla riforma della Chiesa del secolo XI. L’occasione preziosa per un convegno proviene dal confronto in atto sull’identità della “nota romana”, soprattutto in seguito alle nuove interpretazioni fornite da Giulio Minniti (The Origins of Musical Notation in Central and Southern Italy, tesi di dottorato, Harvard University Graduate School of Arts and Sciences) rispetto all’inquadramento di Giacomo Baroffio finora prevalente. Ci si confronterà con nuovi scenari morfologici, liturgici e geo-politici, relativi alla “riforma ecclesiastica dell’Europa latina”
(Baroffio), di cui fu voce la “nota romana”, entro le sperimentazioni di transizione, a partire dalla notazione beneventana.

RELATORI
Giacomo Baroffio (Università di Pavia – sede di Cremona)
Milena Basili (Università di Bologna)
Mauro Casadei Turroni Monti (Università di Modena e Reggio Emilia)
Ilaria Fusani (Universität zu Köln)
Cecilia Luzzi (Centro studi guidoniani Arezzo)
Giulio Minniti (University of Oslo)
Luisa Nardini (The University of Texas)
Stefania Roncroffi (Conservatorio di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti)
Cesarino Ruini (Università di Bologna)
Angelo Rusconi (Scuola Universitaria di Musica della Svizzera Italiana)
Giovanni Varelli (Università di Pavia – sede di Cremona)

PROGRAMMA

Venerdì 1 dicembre | h 15:00
Apertura dei lavori

Saluti istituzionali
Roberto Calabretto
Presidente del Comitato scientifico della
Fondazione Ugo e Olga Levi
Cecilia Luzzi
Responsabile del Centro Studi Guidoniani della Fondazione Guido d’Arezzo
Mauro Casadei Turroni Monti
curatore del convegno

PRIMA SESSIONE
Presiede
Roberto Calabretto

GIACOMO BAROFFIO
Introduzione

CESARINO RUINI
Alcune questioni aperte riguardanti la Nota Romana

LUISA NARDINI
Culture scrittorie e notazionali nella zona beneventana attraverso i secoli: metodologie di ricerca

Sabato 2 dicembre | h 9:30
SECONDA SESSIONE
Presiede
Cesarino Ruini

GIULIO MINNITI
Le origini beneventane della “nota romana”

ANGELO RUSCONI
Guido di Pomposa/Arezzo e la “nota romana”. Con una postilla sul canto gregoriano a Roma

GIOVANNI VARELLI
Considerazioni sulla Nota Romana: un sasso nello stagno per andare a fondo ed osservarne i cerchi concentrici

MAURO CASADEI TURRONI MONTI
Il ‘guidoniano’ Breviario Nn di Fonte Avellana

h 15:00
TERZA SESSIONE

INTERVENTO MUSICALE
Aurora surgit – Canto e Spiritualità al tempo di Matilde
del coro Mediæ Ætatis Sodalicium
diretto da Bruna Caruso

Presiede
Mauro Casadei Turroni Monti

ILARIA FUSANI
Il percorso diastematico della notazione ravennate: tra sviluppi intrinseci ed influssi della Nota Romana

STEFANIA RONCROFFI
Due frammenti di area nonantolana in Nota Romana

MILENA BASILI
Alcuni frammenti di canto liturgico della Biblioteca Angelica di Roma

GIACOMO BAROFFIO
Conclusioni

Il convegno è organizzato dal Gruppo di ricerca della Fondazione Levi “Canto gregoriano, cecilianesimo e musica sacra postconciliare