Musico perfetto. Gioseffo Zarlino 1517-1590
Musico perfetto. Gioseffo Zarlino 1517-1590
Nel quinto centenario della nascita
Musico perfetto:
concerto per Gioseffo Zarlino nel quinto centenario della nascita
Concerto
1 marzo 2017
Venezia, chiesa di Santa Maria del Carmelo
ensemble vocale Odhecaton
direttore Paolo Da Col
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Musico perfetto. Gioseffo Zarlino (1517-1590).
Il suo tempo, la sua opera, la sua influenza
Convegno internazionale
29 novembre – 1 dicembre 2017
Venezia, Fondazione Levi
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Gioseffo Zarlino a San Marco
concerto
30 novembre 2017 ore 20.00
Venezia, Basilica di San Marco
INGRESSO SU INVITO
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Musico perfetto. Gioseffo Zarlino (1517-1590).
La teoria musicale a stampa nel Cinquecento
Mostra
2 dicembre 2017 – 31 gennaio 2018
Venezia, Sale monumentali della Biblioteca nazionale Marciana
organizzata con la Biblioteca nazionale Marciana
Inaugurazione della mostra
1 dicembre 2017 ore 16.00
Venezia, Sale monumentali della Biblioteca nazionale Marciana
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
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A Companion to Music in Sixteenth-Century Venice
Presentazione del volume
1 dicembre ore 18:30
Fondazione Ugo e Olga Levi
sarà presente la curatrice del volume Katelijne Schiltz, Università di Regensburg
La Fondazione Levi organizza intorno all’evento del quinto centenario della nascita di Gioseffo Zarlino una serie di celebrazioni comprendenti concerti, un convegno internazionale e una mostra, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Marciana, di incunaboli e stampe di opere di teoria musicale, principalmente di autori italiani, risalenti al periodo da fine Quattrocento a fine Cinquecento.
Nel 2017 cade il cinquecentesimo anniversario della nascita di Gioseffo Zarlino (Chioggia 1517-Venezia 1590), prima cantore e poi organista alla cattedrale di Chioggia, allievo di Willaert a Venezia, e poi dal 1565 per venticinque anni maestro di cappella a San Marco, ha lasciato interessanti composizioni (mottetti e madrigali), e molti scritti fra i quali: Le istitutioni harmoniche (1558, seconda edizione rivista 1573), Dimostrationi harmoniche (1571) e Sopplimenti musicali (1588). Questi trattati rappresentano una sintesi riuscita tra un’ampia e attenta analisi della musica del suo tempo e dei suoi immediati antecedenti; la conoscenza delle problematiche coeve in merito alla riorganizzazione dello spazio sonoro; e la ripresa di antichi e prestigiosi modelli interpretativi musico-matematici risalenti all’antichità greca.