Musico perfetto: Gioseffo Zarlino. Il suo tempo, la sua opera, la sua influenza

Data:17 Marzo 2017
Orario:

Dettagli dell'evento

29 novembre – 1 dicembre 2017

Convegno internazionale per il quinto centenario della nascita (1517-2017)

Venezia, Fondazione Ugo e Olga Levi

 

Prima sessione: Zarlino e le sue fonti
In questa sessione sono affrontate, in cinque relazioni, problematiche attinenti alla biografia di Zarlino, alle sue fonti umanistiche, teorico-musicali ed estetiche (rapporto musica-parola) e alla prassi coeva del canto cristiano liturgico.

 

Frans Wiering, Universiteit Utrecht
A ‘distant reading’ approach to 15-16th century theory using computational analysis

 

Jonathan Pradella, Venezia
La vita di Zarlino dalle fonti d’archivio veneziane

 

Jacomien Prins, University of Warwick
Il pensiero umanistico cui attinge Zarlino (title to be confirmed)
Paolo Cecchi, Università di Bologna
Le influenze su Zarlino delle fonti veneziane in relazione al rapporto musica-parola

 

Marco Gozzi, Università di Trento
La prassi del canto cristiano liturgico nel Cinquecento veneto

 

Seconda sessione: Zarlino teorico e compositore
La seconda sessione affronta, con sette interventi e nove relatori, argomenti relativi a Zarlino compositore e teorico, la sua estetica, il suo stile letterario e i rapporti del suo pensiero con importanti aspetti della scienza del suo tempo.

 

Cristle Collins Judd, Mellon Foundation, New York
e
Jessie Ann Owens, University of California, Dovis
Zarlino compositore, I
Katelijne Schiltz, Universität Regensburg
e
Antonio Chemotti, Polska Akademia Nauk, Warszawa
Zarlino compositore II
Dorit Tanay, University of Tel Aviv
Zarlino’s theory and the new science
Timothy R. McKinney, Baylor University, Taco
Estetica zarliniana
Paola Besutti, Università di Teramo
Il “non so che” in Zarlino 
Marco Bizzarini, Brescia
Zarlino e l’astronomia

Tina Matarrese, Università di Ferrara
La lingua e lo stile letterario di Zarlino

 

Terza sessione: Reazioni e influenze
La terza sessione, con dodici relazioni, si apre con la storia complessa delle pubblicazioni di Zarlino e prosegue con una disamina delle reazioni – talora anche fortemente polemiche – di suoi importanti interlocutori e lettori, e dell’influenza esercitata sulla teoria musicale posteriore. (Italia, Francia, Germania, Olanda, Inghilterra, Polonia).

Samuel J. Brannon, Mellon Foundation, New York
Storia delle pubblicazioni di Zarlino

 

Philippe Canguilhem, Université de Toulouse, Tolouse
Zarlino fra Vicentino e Galilei

Luca Bruno, Conservatorio di Cosenza
Bottrigari lettore di Zarlino

Antonio Delfino, Università di Pavia-Cremona
Zarlino e Orazio Tigrini
Michael Zink, Scuola Universitaria di Musica, Lugano
La ricezione di Zarlino nella trattatistica italiana della seconda metà del Cinquecento e del Seicento
Guido Mambella, Università di Bologna
Zarlino e Rameau
Théodora Psychoyou, Sorbonne, Paris
Le Istitutioni Harmoniche tradotte in francese e la trattatistica francese del Seicento 
Isabelle His, Université de Poitiers, Poitiers
Claude Le Jeune e i modi di Zarlino (title to be confirmed)

 

Bonnie Blackburn, University of Oxford
The reception of Zarlino in English music theory 

 

Joachim Steinnheuer, Universität Heidelberg
L’importanza di Zarlino per la teoria di composizione di Christof Bernhard (e Heinrich Schütz)

 

Matthias Schneider, Universität Greifswald
Zarlino and Sweelinck

 

Katarzyna Korpanty, Polska Akademia Nauk, Warszawa
The reception of Zarlino’s theory about the relation music-word in Central Europe