Studi Musicali Moderni

Romanze e canzoni dell’Ottocento: per la schedatura l’analisi del canto da camera italiano del XIX secolo

Il progetto Romanze e Canzoni costruisce un database online a libero accesso sulla musica vocale da camera italiana dell’Ottocento e del primo Novecento. Il lavoro parte da uno dei più importanti archivi esistenti, cioè la raccolta di spartiti che il compositore, interprete e musicologo Gianfranco Plenizio (1941-2017) ha messo insieme in decenni di ininterrotta ricerca e studio. L’Archivio, donato da Flavia Schiavi Plenizio alla Casa della Musica di Latina diretta da Claudio Paradiso, comprende diverse migliaia di pezzi, in originale e/o in fotocopia, ed è già stato sinteticamente schedato dal suo curatore nel corso degli anni.

Il gruppo sta lavorando a verificare le schedature di Plenizio, confrontandole con altri repertori già esistenti e con il data base del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), in modo da fornire uno strumento scientificamente fondato e aggiornato dal punto di vista dei criteri catalografici.

In prospettiva, dove i diritti d’autore lo consentiranno, vorremmo  associare alle schede il PDF dei documenti censiti, o i link che rimandano a digitalizzazioni già realizzate, in modo da fornire non solo un servizio a studiose e studiosi, ma anche ad interpreti che intendono dedicarsi a questo repertorio vastissimo e solo in minima parte esplorato; un repertorio che offre uno spaccato interessantissimo sulla vita musicale quotidiana nell’Italia dell’Ottocento e del primo Novecento.

In questo data base stanno affluendo anche altri dati, provenienti da istituzioni che collaborano direttamente al progetto, e che sono in parte frutto di un lavoro di schedatura condotto su fondi non ancora presenti in SBN.

Al progetto collaborano varie istituzioni: le Università di Bergamo, Catania, Napoli, Parma; i Conservatori di Venezia e Napoli; l’Istituto Tostiano di Ortona.

Racconti di vita e di musica

Il progetto Racconti di vita e di musica percorre due piste parallele, la prima intende avviare una ricognizione sui racconti autobiografici già esistenti, editi ed inediti, di persone coinvolte in vari modi con la musica (compositori, interpreti, musicisti popolari, liutai, organizzatori, critici, musicologi, etc.), per costruirne una bibliografia ragionata e promuoverne lo studio. Questa ricognizione diventerà l’inizio di un data base online, di libera consultazione sul sito della Fondazione Levi, che comprenderà anche una bibliografia selezionata degli studi. La seconda pista intende promuovere la raccolta di racconti autobiografici di operatori musicali contemporanei. A tal scopo verranno organizzati incontri pubblici periodici presso la Fondazione Levi, ospitando personalità di rilievo del mondo musicale. Gli incontri verranno condotti da uno o più membri del gruppo, e saranno registrati. Individueremo un format omogeneo (della durata orientativa di un’ora), in modo che si costituisca nel tempo un Archivio audiovisivo del Racconto di vita e di musica. Parallelamente verranno stimolate le registrazioni di altri racconti di vita e di musica, senza limiti preventivi di tempo, che saranno poi trascritti e diffusi in forma di testo scritto, in una rivista online appositamente creata dalla Fondazione.